Autorizzazione impianti di recupero energetico da rifiuti – confronto tra portata rifiuti e carico termico
Lo studio intende chiarire il legame tra le prestazioni ambientali degli impianti di recupero energetico da rifiuti (misurate mediante i flussi in massa di inquinanti scaricati in atmosfera), il carico termico di progetto e il quantitativo di rifiuto trattato. Autorizzare gli impianti per un valore fisso di carico termico (come previsto dalle modifiche legislative introdotte dall’articolo 35, comma 3, della Legge n.164/2014), anziché per un valore fisso di quantità di rifiuto trattabile annualmente, garantisce la persistenza della compatibilità ambientale dell’impianto stesso ai limiti imposti dalla normativa di settore.
Partendo da un’analisi della normativa vigente e da una panoramica delle tipologie di autorizzazioni in vigore per gli impianti di recupero energetico in Italia, lo studio mostra la dipendenza delle prestazioni ambientali dal carico termico e non dalla quantità alimentata di rifiuto.