RAPPORTO RIFIUTI URBANI ISPRA – EDIZIONE 2022

E’ stato pubblicato il Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA 2022 che fornisce i dati, aggiornati all’anno 2021, sulla produzione e gestione dei rifiuti urbani a livello nazionale e regionale.

I dati sui rifiuti urbani relativi al 2021 risultano fortemente influenzati dall’emergenza sanitaria da Covid-19 che ha segnato il contesto socio-economico nazionale. Di seguito i principali punti che riassumono la produzione, gestione e l’import/export di rifiuti speciali.

Produzione:

  • il valore complessivo nazionale risulta pari a 29,6 milioni di tonnellate (corrispondente ad un +2,3% rispetto al 2020), con una crescita che tuttavia risulta più contenuta rispetto a quella del PIL (+6,7%) e dei consumi delle famiglie (+5,3%)
  • Il Nord registra 14,2 milioni di tonnellate prodotte (+1,9% rispetto al 2020),mentre il Centro registra 6,3 milioni di tonnellate (+2,5%) e il Sud si assesta a 9,1 milioni di tonnellate (+2,9%)
  • il dato di produzione pro capite nazionale risulta pari a 502 kg/ab/anno, con il valore massimo registrato in Emilia-Romagna (641 kg/ab/anno) e il valore minimo in Basilicata (358 kg/ab/anno)

Raccolta differenziata

  • il valore nazionale per il 2021 si assesta a circa 19 milioni di tonnellate (64% della produzione nazionale, +1% rispetto al 2020), così ripartito: Nord 71%, Centro 60,4%, Sud 55,7%
  • La frazione merceologica che contribuisce maggiormente è a raggiungere il livello di RD è l’organico (39%), seguito da carta e cartone (19,1%), vetro (11,9%) e plastica (8,8% con un +6,4% rispetto al 2020)

Gestione:

  • i rifiuti avviati a recupero di materia sono pari al 50% del totale raccolto tramite RD, mentre il tasso di riciclaggio risulta pari al 48,1% (a fronte dei seguenti obiettivo UE: 55% al 2025 e 65% al 2035)
  • risultano attivi 657 impianti di gestione a livello nazionale, di cui 356 per la FORSU, 124 TM/TMB, 37 impianti di incenerimento + 14 impianti di co-incenerimento, 126 discariche
  • lo smaltimento in discarica è pari a 5,6 milioni di tonnellate (ovvero il 19% del totale prodotto), con una riduzione del 3,4% rispetto al 2020
  • i rifiuti avviati a incenerimento/recupero energetico sono pari a 5,4 milioni di tonnellate (18,3% del totale prodotto), con un aumento dell’1,6% rispetto al 2020

Import/Export:

  • 000 tonnellate vengono esportate, di cui il 26,3% sono rifiuti provenienti da impianti di trattamento meccanico e destinati a Spagna, Portogallo, Germania; il 23,9% è CSS con destinazione Cipro, Portogallo e Austria
  • vengono importate 219.000 tonnellate di rifiuti (29,3% vetro da Svizzera, 14,8% oli e grassi, 14,8% abbigliamento, 14% metalli, 13% plastica da Francia)

Costi di gestione:

  • il costo medio nazionale è pari a 194,5 €/ab/anno (+4,5% rispetto al 2020, così ripartito: Nord 174,6 €/ab/anno, Centro 230,7 €/ab/anno, Sud 202,3 €/ab/anno)

È possibile scaricare la versione integrale del Rapporto Rifiuti Urbani ISPRA sul sito ISPRA.