ISWA “WHITE BOOK ON ENERGY-FROM-WASTE (EFW) TECHNOLOGIES”

L’International Solid Waste Association (ISWA) ha recentemente pubblicato il “White Book on Energy-from-Waste (EfW) Technologies”. Il documento è una panoramica completa che esamina gli aspetti tecnici, economici, legislativi, istituzionali, sociali e soprattutto ambientali delle tecnologie termiche disponibili che producono energia dai rifiuti (EfW). L’obiettivo generale è quello di presentare i prerequisiti essenziali che devono essere soddisfatti per garantire la fattibilità a breve e lungo termine della costruzione e della gestione di impianti di recupero energetico dei rifiuti solidi urbani (RSU). Le linee guida includono anche una panoramica delle tecnologie di combustione e trattamento termico dei rifiuti, nonché delle infrastrutture e dei finanziamenti necessari.

Il recupero di energia da rifiuti (Energy-from-Waste – EfW) è il trattamento termico dei rifiuti residui. Il ruolo ideale di questa tecnologia è recuperare l’energia e i materiali che non possono essere riciclati e ridurre la necessità di smaltimento in discarica, in alcuni Paesi quasi fino a zero.

A livello mondiale, il recupero di energia da rifiuti rappresenta il 23% del totale della gestione controllata dei rifiuti, mentre il Riciclaggio rappresenta il 20% e il Compostaggio/Digestione anaerobica l’11%.

In tutto il mondo sono operativi circa 2.450 impianti EfW, con una capacità totale di ingresso dei rifiuti di circa 350 milioni di tonnellate all’anno. (ADB, 2020). Il 49% di questi impianti di recupero energetico si trova nel Sud-Est asiatico (principalmente in Cina, Giappone, Corea e Singapore), il 48% nell’area EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) e il resto in America (principalmente negli Stati Uniti).

Come “final sink”, il recupero di energia da rifiuti è parte integrante di un sistema efficiente e sostenibile di rifiuti e risorse, che va di pari passo con il riciclaggio e il trattamento biologico dei rifiuti quando si tratta di ridurre la quantità di rifiuti smaltiti in discarica e di eliminare le discariche e i roghi a cielo aperto, proteggendo così l’ambiente e la salute umana e mitigando il cambiamento climatico.

 

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