ISPRA ”RAPPORTO RIFIUTI URBANI EDIZIONE 2023”

ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) ha presentato il 21 dicembre 2023 il “Rapporto Rifiuti Urbani Edizione 2023”, contenente i dati dell’anno 2022 relativamente alla produzione e gestione dei rifiuti urbani in Italia.

La produzione nazionale dei rifiuti urbani – poco più di 29,1 milioni di tonnellate – non è allineata all’andamento dei principali indicatori socioeconomici: a fronte di incremento del PIL e delle spese delle famiglie (rispettivamente, del 3,7% e 6,1%), i rifiuti urbani diminuiscono in tutte le macroaree geografiche.

In aumento la raccolta differenziata nazionale, che si attesta al 65,2% della produzione totale. La percentuale di riciclaggio dei rifiuti urbani si attesta al 49,2%, in crescita rispetto al precedente anno (48,1%) ma non ancora sufficiente per raggiungere l’obiettivo del 65% previsto dalla normativa europea per il 2030.

Gli impianti di gestione dei rifiuti urbani, operativi nel 2022, sono 654. Oltre la metà sono dedicati al trattamento della frazione organica della raccolta differenziata (in maniera prevalente impianti di trattamento integrato anaerobico/aerobico).

I rifiuti urbani complessivamente smaltiti in discarica rappresentano il 17,8% del quantitativo dei rifiuti prodotti a livello nazionale (in termini quantitativi circa 5,2 milioni di tonnellate, in calo del 7,9% rispetto al 2021), occorre pertanto ridurre ancora questa forma di smaltimento per raggiungere gli obiettivi europei (10% al 2035).

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