Un termovalorizzatore per Roma

Con l’obiettivo ambizioso di zero discariche a Roma abbiamo deciso di realizzare un termovalorizzatore a controllo pubblico con le migliori competenze industriali“. Lo dice il sindaco della capitale, Roberto Gualtieri, durante l’Assemblea capitolina straordinaria sulla gestione del ciclo dei rifiuti e del piano industriale di Ama (Ansa).

Una scelta “nel segno della sostenibilità e dell’ambiente” per la gestione del rifiuto indifferenziato che “deve comunque andare in discarica o in termovalorizzazione. L’alternativa sarebbe una discarica da 1 milione di tonnellate ogni 3 anni.” (Ansa). Non solo il termovalorizzatore, il piano presentato comprende due digestori anaerobici e centri di raccolta e riuso. (Adnkronos).

Secondo il vicepresidente di Utilitalia, Filippo Brandolini, “E’ una buona notizia perché riteniamo che i termovalorizzatori facciano parte a pieno titolo del ciclo di gestione dei rifiuti. Ricordiamo – sottolinea Brandolini – che non tutti i rifiuti raccolti in maniera differenziata possono essere riciclati e occorrono impianti per favorire il riciclo dei rifiuti. E ricordiamo anche che dagli impianti di riciclo dei rifiuti si generano a loro volta degli scarti e poi occorrono impianti per chiudere il ciclo di gestione dei rifiuti e quindi trattare quei rifiuti che non sono riciclabili” (Adnkronos).