NUOVO REGISTRO ELETTRONICO NAZIONALE PER LA TRACCIABILITÀ DEI RIFIUTI

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto per l’entrata in vigore del nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti (DM 59/2023 – RENTRi). La nuova piattaforma stabilisce le regole per il funzionamento e avrà il compito di raccogliere e rendere disponibile in formato digitale i dati sui rifiuti prodotti e gestiti dai soggetti obbligati all’iscrizione. Oltre ad assicurare l’attività di controllo sui rifiuti, il nuovo sistema intende mettere a disposizione di imprese e settore pubblico dati, servizi e informazioni per promuovere l’economia circolare e il recupero di materia.
L’obiettivo principale è quello di introdurre un modello di gestione digitale per l’assolvimento dei seguenti adempimenti:
- emissione dei formulari di identificazione del trasporto;
- tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.
Inoltre, sarà suddiviso in due sezioni:
- anagrafica degli iscritti, che raccoglie anche le autorizzazioni ambientali;
- tracciabilità, che raccoglie i dati annotati nei registri e nei formulari
Il RENTRi è gestito dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il supporto tecnico-operativo dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali e del sistema delle Camere di Commercio per la gestione del sistema informativo centrale.
I soggetti obbligati potranno aderire al Registro in un arco temporale che va dai 18 ai 30 mesi, a seconda delle dimensioni delle aziende.
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