A practical method to calculate the R1 index of waste-to-energy facilities

L’articolo riporta il lavoro svolto nell’ambito della collaborazione con Regione Lombardia riguardante il calcolo dell’indice di recupero energetico R1 annualmente conseguito dai termovalorizzatori dei rifiuti urbani.

La Direttiva 2008/98/CE del Parlamento e del Consiglio Europeo del 19 novembre 2008 introduce la formula di efficienza energetica R1, al fine di qualificare le operazioni svolte negli impianti di trattamento termico dei rifiuti urbani come “recupero energetico” (R1) o “smaltimento” (D10). L’indice d’efficienza energetica R1 incentiva i termovalorizzatori a contribuire alla produzione di energia per il sistema industriale e civile, promuovendo un recupero efficiente del contenuto energetico dei rifiuti e incoraggiando l’innovazione nel settore.

Punto cruciale nel calcolo dell’indice R1 è la determinazione del contenuto energetico dei rifiuti tuttavia, a causa della notevole eterogeneità che caratterizza il rifiuto alimentato agli impianti, la stima del relativo Potere Calorifico attraverso analisi di laboratorio può portare ad introdurre nel calcolo errori spesso non trascurabili. Tramite una opportuna procedura sviluppata dal Centro Studi MatER che sfrutta i dati reali di funzionamento degli impianti è possibile effettuare a ritroso la stima della composizione del rifiuto in ingresso e del contenuto energetico del rifiuto stesso e calcolare, così, l’indice R1 con una notevole accuratezza.

Cita: Viganò, F. (2017). A practical method to calculate the R1 index of waste-to-energy facilities.Waste Management, 73, 287-300.